Concorsi docenti 2023 Infanzia e Primaria : D.M. n. 206 del 26 ottobre 2023 – Sintesi della procedura concorsuale

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Concorsi docenti 2023 Infanzia e Primaria : D.M. n. 206 del 26 ottobre 2023 – Sintesi della procedura concorsuale

Il MIM ha pubblicato il decreto ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023 riguardante la procedura concorsuale relativa alla scuola dell’infanzia e primaria. Il bando è atteso entro la fine dell’anno.

In allegato al decreto figurano i programmi concorsuali e la tabella di valutazione titoli.

I concorsi saranno indetti su base regionale per la copertura dei posti della scuola dell’infanzia e primaria che si stima si renderanno vacanti e disponibili nell’anno scolastico successivo a quello in cui è previsto l’espletamento delle prove concorsuali.

Dalla pubblicazione del bando sul Portale Unico del Reclutamento ci saranno 30 giorni di tempo per la presentazione delle domande. La presentazione della domanda si potrà effettuare anche tramite Istanze online, dall’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”.

Nella domanda andrà comunicato l’avvenuto pagamento del contributo di segreteria di 10,00 euro per ogni procedura.

Inviata la domanda, i candidati riceveranno formale convocazione alla prova scritta tramite la pubblicazione degli elenchi nel sito dell’USR della regione destinataria della domanda.

I bandi possono prevedere, in caso di esiguo numero dei posti conferibili, l’aggregazione territoriale delle procedure concorsuali. Con decreto del Direttore generale per il personale scolastico possono essere previste ulteriori aggregazioni in caso di esiguo numero di aspiranti.

I bandi prevedono una riserva di posti, pari al 30% per ciascuna regione e per ciascuna tipologia di posto, in favore di coloro che hanno svolto, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti.

La riserva di cui trattasi vale in un’unica regione e per le tipologie di posto per le quali il candidato abbia maturato un servizio di almeno un anno scolastico. Nel calcolo della percentuale dei posti riservati si procede con arrotondamento per difetto. La riserva si applica solo nel caso in cui il numero dei posti messi a bando, per ciascuna regione, classe di concorso o tipologia di posto, sia pari o superiore a quattro.

Requisiti di ammissione

Sono ammessi a partecipare alle procedure per i posti comuni di cui al presente decreto i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:

–     titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;

–     diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002 e, in particolare:

  1. per i posti comuni della scuola primaria, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27;
  2. per i posti comuni della scuola dell’infanzia, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27.

Requisiti di ammissione per i posti di sostegno

Per le procedure per i posti di sostegno su infanzia e primaria, è richiesto inoltre il possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

Articolazione del concorso

Il concorso si articola in una prova scritta, una prova orale e nella successiva valutazione dei titoli.

Qualora a livello regionale e per ciascuna distinta procedura il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei posti messi a concorso e, comunque, non inferiore a 250 è previsto lo svolgimento di un test di preselezione che precede la prova scritta.

Prova preselettiva

Alla prova scritta è ammesso un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso nella singola regione per ciascuna procedura. Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi.

Il mancato superamento della prova preselettiva comporta l’esclusione dal prosieguo della procedura concorsuale. Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del punteggio finale nella graduatoria di merito.

L’Amministrazione si riserva la possibilità, in ragione del numero di partecipanti alla prova preselettiva, di prevedere, ove necessario, la non contestualità delle prove, assicurandone comunque la trasparenza e l’omogeneità in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti. Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti.

Prova scritta per i posti comuni e di sostegno

I candidati che abbiano presentato istanza di partecipazione al concorso secondo le modalità, i termini e nel rispetto dei requisiti di cui ai bandi previsti e abbiano superato l’eventuale prova preselettiva sono ammessi a sostenere una prova scritta computer-based, valida per tutte le tipologie di posto per le quali il candidato partecipa.

La durata della prova scritta è pari a 100 minuti ed è composta da cinquanta quesiti, così ripartiti:

–     40 quesiti volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico (10), psicopedagogico (15) e didattico-metodologico (15);

–     5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;

–     5 quesiti sulle competenze digitali relative all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Prova orale

I candidati che superano la prova scritta sono ammessi a sostenere la prova orale.

La prova orale per i posti comuni è volta ad accertare in particolare le conoscenze e le competenze del candidato sulla specifica tipologia di posto per la quale partecipa, secondo quanto previsto dall’Allegato A, e le competenze didattiche generali, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.

A tal fine, nel corso della prova orale, si svolge altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.

La prova orale per i posti di sostegno verte sul programma di cui al medesimo Allegato A e valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.

Nel corso della prova orale si svolge altresì un apposito test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.

La prova orale ha una durata massima complessiva di 30 minuti.

La prova orale per i posti comuni e di sostegno valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

Nella redazione dei quadri di riferimento per la valutazione della prova orale del concorso per i posti comuni e di sostegno nella scuola primaria, la Commissione nazionale individua il livello che consente al candidato di conseguire il titolo di idoneità per l’insegnamento della lingua inglese.

Valutazione delle prove e dei titoli

Le commissioni giudicatrici dispongono di 250 punti, di cui cento per la prova scritta, cento per la prova orale e cinquanta per i titoli.

La commissione assegna alla prova scritta un punteggio massimo di 100 punti. La prova è superata dai candidati che conseguano il punteggio complessivo non inferiore a 70 punti.

La commissione assegna alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 100 punti, sulla base dei quadri di riferimento per la valutazione della prova orale predisposti dalla commissione nazionale.

La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 70 punti.

Nei casi in cui l’Allegato A preveda lo svolgimento della prova pratica nell’ambito della prova orale, la commissione ha a disposizione 100 punti per la prova pratica e 100 punti per il colloquio.

Il voto della prova orale è dato dalla media aritmetica delle rispettive valutazioni. Superano la prova orale i candidati che conseguono un punteggio complessivo minimo di 70 punti su 100.

La commissione, inoltre, assegna ai titoli accademici, scientifici, professionali di cui all’allegato B un punteggio massimo complessivo di 50 punti.

Programmi di esame

L’Allegato A, che è parte integrante del presente decreto, indica per ciascuna tipologia di posto:

–     il programma di esame comune

–     il programma di esame specifico per ciascuna tipologia di posto.

Titoli valutabili e relativo punteggio

L’Allegato B, che costituisce parte integrante del decreto, identifica i titoli valutabili nei concorsi per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria, su posto comune e di sostegno, e la ripartizione dei relativi punteggi.

Graduatorie di merito regionali

La commissione giudicatrice, a seguito degli esiti della prova scritta, della prova orale e della valutazione dei titoli, procede alla compilazione delle graduatorie di merito regionali distinte per tipologia di posto.

La graduatoria dei vincitori, per ogni tipologia di posto, è compilata sulla base della somma dei punteggi riportati nelle prove e nella valutazione dei titoli, effettuata per i soli candidati che abbiano superato tutte le prove previste.

La predetta graduatoria è composta da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti previsti dal bando di concorso, fatta salva l’integrazione, nel limite dei posti banditi, della graduatoria nella misura delle eventuali rinunce all’immissione in ruolo successivamente intervenute, con i candidati che hanno raggiunto almeno il punteggio minimo previsto per il superamento delle prove concorsuali.

Le graduatorie di merito sono approvate con decreto dal dirigente preposto all’USR responsabile della procedura concorsuale, sono trasmesse al sistema informativo del Ministero e sono pubblicate nell’albo e sul sito internet dell’USR. Per le tipologie di posto per le quali è disposta l’aggregazione interregionale delle procedure, sono approvate graduatorie distinte per ciascuna regione.

Le graduatorie hanno validità annuale a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione delle stesse e perdono efficacia con la pubblicazione delle graduatorie del concorso successivo e comunque alla scadenza del predetto periodo.

La rinuncia al ruolo da una delle graduatorie di merito regionali comporta esclusivamente la decadenza dalla graduatoria relativa.

2023-12-01T18:49:29+00:00
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