DM per le immissioni in ruolo degli insegnanti di Religione Cattolica – Informativa del MIM

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DM per le immissioni in ruolo degli insegnanti di Religione Cattolica – Informativa del MIM

Si è svolta, presso la Direzione generale per il personale scolastico del MIM, l’informativa sul DM per le immissioni in ruolo degli insegnanti di religione cattolica.

Come in passato, nelle more dell’espletamento del concorso e della procedura straordinaria da bandire per l’anno scolastico 2023/2024, le immissioni in ruolo degli insegnanti di religione cattolica continuano a essere effettuate mediante scorrimento delle graduatorie generali di merito.

Il contingente complessivo di n. 419 assunzioni a tempo indeterminato, corrispondente al numero delle cessazioni registrate per l’anno scolastico 2023/2024 è ripartito in contingenti regionali, tenuto conto dei posti disponibili in organico per l’anno scolastico 2023/2024 e della consistenza delle graduatorie dei concorsi riservati banditi con decreto dirigenziale 2 febbraio 2004. Ogni contingente regionale è poi ripartito in due distinti contingenti corrispondenti ai due ruoli regionali previsti dall’articolo 1 della legge 18 luglio 2003, n.186.

La delegazione dello Snals-Confsal dopo aver chiesto l’immediata stabilizzazione di tutti gli idonei, ha evidenziato quanto segue:

–      bene l’assegnazione di 1483 posti in più sul 100% dei posti che restituiscono 1038 posti nella quota del 70%;

–      visto che le assunzioni non saranno nei fatti 419, come previste, ma circa 129, chiede che i 290 posti che rimarranno non utilizzati per le assunzioni in ruolo vengano attribuiti ai prossimi due bandi di concorso per le assunzioni ordinarie e straordinarie, che dovranno essere non meno di 7313;

–      che i posti regionali assegnati nella misura del 70 % siano realmente utilizzati, indipendentemente dal fatto se la Diocesi abbia il 70% o meno, così da chiudere definitivamente l’ultima graduatoria;

–      si chiede sia previsto che l’assunto in ruolo, visto che è un incaricato annuale con gradone stipendiale alto, abbia riconosciuto un assegno “ad personam” (il contratto di assunzione riporta lo stipendio iniziale senza indicare la differenza stipendiale rispetto all’ultimo cedolino in godimento) ;

–      si chiede che anche per gli IRC si predisponga la procedura informatica assunzionale INR, anche in prospettiva delle immissioni in ruolo da procedura ordinaria e straordinaria;

–      si chiede che subito dopo l’approvazione dell’art. 20, comma 6, del DL 75/2023 in corso di conversione in legge, l’Amministrazione provveda a convocare le organizzazioni sindacali per l’informativa sui due prossimi bandi di assunzione.

L’Amministrazione, dopo aver preso atto delle richieste, si è impegnata a risponderci nel minor tempo possibile.

2023-07-28T10:36:39+00:00
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